Il REISHI

I FUNGHI MEDICAMENTOSI: REISHI

I funghi medicinali sono stati utilizzati per millenni nella Medicina Tradizionale Cinese e in generale per il mantenimento di un buono stato di salute.

Gli standard terapeutici della medicina orientale non sono condivisi dalla medicina occidentale, tuttavia negli ultimi 10-20 anni la ricerca scientifica ha fornito una grande quantità di informazioni sui composti bioattivi contenuti nei funghi medicinali e sui loro meccanismi di azione evidenziando il potenziale beneficio da essi offerto.



REISHI Il Reishi o Ganoderma Lucidum è uno dei funghi medicinali più noti e apprezzati al mondo. Le proprietà di questo fungo orientale sono davvero tante e significative. In Cina e Giappone era venerato come una divinità per i suoi effetti terapeutici, oggi confermati dalla ricerca. 
Ganoderma Lucidum è oggi particolarmente studiato perché, come altri funghi medicinali, è in grado di rinforzare le difese dell'organismo, migliorando la funzione immune (è, in altri termini, un rimedio immunostimolante/immunomodulante)
Le ricerche scientifiche mostrano che il Reishi può persino aiutare a prevenire e contrastare alcuni tipi di tumore, sembra anche per meccanismi di inibizione dell'angiogenesi e di induzione dell'apoptosi (morte programmata) delle cellule tumorali. 
Il Reishi contiene minerali: ferro, zinco, rame, manganese, magnesio, potassio, calcio, germanio (manifesta azione antiossidante-antitumorale ed attivante la respirazione cellulare, ovvero il ciclo di Krebs). Vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2, B6, B9, Vitamina C, Vitamina E. Ergosterina precursore della Vitamina D2. 17 aminoacidi, tra cui tutti gli essenziali. Polisaccaridi e glico-proteine. Quasi 100 enzimi. Steroli precursori ormonali. Sostanze ad attività antistaminica e triterpeni.
Le proprietà del Reishi però non finiscono qui, tanto che non è azzardato affermare che questo fungo orientale sia il rimedio naturale dalle mille virtù, come sostengono gli esperti di micoterapia. 
I suoi principi attivi, quali innanzitutto polisaccaridi come i betaglucani e triterpeni come gli acidi ganoderici, conferiscono al Reishi significativa attività nei seguenti ambiti:
1 - antinfiammatorio
2 - adattogeno, contro stress, fatica, debolezza e stanchezza
3 - protezione del fegato
4 - regolazione del colesterolo
5 - riequilibrio della pressione sanguigna
6 - inibizione dell'aggregazione piastrinica
7 - riduzione della glicemia
8 - diminuzione dell'anomala reattività dell'organismo nelle allergie e nelle malattie autoimmuni
9 - antiossidante
10 -antiaging
11 -antibatterico e antifungino (nei confronti, tra gli altri, di Candida albicans e Escherichia coli)
12 -antivirale (ad esempio verso il virus dell'influenza e dell'herpes).

INDICAZIONI: depressione; disturbi della menopausa; insonnia; invecchiamento precoce; stanchezza; allergia; eczema atopico; intolleranze alimentari; mononucleosi infettiva; supporto immunologico generico in bambini ed anziani; asma; bronchite cronica; dispnea; disturbi da altitudine. Aritmia; palpitazioni; artrite reumatoide; glomerulonefrite; maculopatia degenerativa; patologie cardiovascolari: arteriosclerosi, ipertensione arteriosa; epatite virale; pancreatite; steatosi epatica; ulcera gastrica e duodenale; effetti collaterali da chemio-terapia e radio-terapia. Carcinoma gastrico, mammario, prostatico, polmonare, uterino, nasofaringeo. Leucemia; tendenza metastica. 
E’ adatto ai bambini ed agli anziani.

Sembra non esista praticamente circostanza in cui Ganoderma Lucidum non possa risultare di aiuto. E il nome di "fungo dell'immortalità", seppur eccessivo, non pare in conclusione così fuori luogo.

Note: Le azioni del fungo aumentano se si associa la vitamina C durante la somministrazione del Reishi.
Effetti collaterali del Reishi non sono mai stati ravvisati. Il fungo Reishi è un rimedio naturale sicuro, oltre che efficace.

Le controindicazioni del Reishi sono le stesse, generiche, di tutti gli altri funghi medicinali: Ganoderma Lucidum non è adatto a chi è allergico ai funghi o abbia subito recentemente un trapianto d'organo.

Le possibili interazioni tra Reishi e farmaci riguardano i medicinali anticoagulanti e antipiastrinici, di cui Ganoderma Lucidum può rinforzare gli effetti, aumentando il rischio di sanguinamenti ed emorragie, e i farmaci immunosoppressori, ma questo rischio riguarda un utilizzo del fungo in alte quantità (superiore a 1500/2000mg giornalieri).

Come si assume il Reishi? Benché possa essere acquistato secco e consumato sotto forma di tisana, come avviene in Oriente (il sapore però non è dei migliori), il modo più pratico per sfruttarne le virtù è assumere il Reishi in capsule, come integratore, spesso venduto anche in abbinamento ad altri utili funghi medicinali, oppure, attraverso preparati per bevande, di recente immissione sul mercato europeo, contenenti una discreta dose di Reishi, si consiglia di accertarsi che la provenienza del fungo sia da coltivazione biologica.

Suggeriamo di assumere Ganoderma Lucidum per almeno 2/3 mesi, il tempo necessario per apprezzarne gli effetti.

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